Nella filiale di Bruxelles dell’ARSM (si, siamo internazionali) abbiamo rigiocato lo storico scontro presso Sbruzzate di Sotto, tappa fondamentale della seconda guerra d’indipendenza italiana… La mia prima prova del regolamento 1859, di Bruce Weigle, giocata con pezzi Irregular in 6mm
E’ l’8 agosto del 1859. Il III Corpo del Maresciallo Canrobert si appresta a passare il fiume Chiese, ma ha di fronte a sè un ultimo ostacolo: Sbruzzate di Sotto, che sbarra la strada verso il Ponte della Mirandola che Canrobert deve attraversare. La Brigata Duval è inviata a sgombrare il villaggio, difeso dall’imperialregia brigata Wienerschnitzel.
La brigata entra in colonna: prima i due squadroni di ussari assegnati dal comando di divisione, poi il battaglione zuavi, e infine i due reggimenti della brigata, con Duval al centro.
La brigata Wienerschnitzel è schierata solo per metà nel villaggio. Un battaglione è dietro Sbruzzate in riserva, mentre un altro è sul fianco più scoperto della cittadina insieme con la batteria della brigata e con Wienerschintzel istesso.
Il battaglione jager è invece astutamente appizzato nel bosco a oriente di Sbruzzate, pronto a cogliere alle spalle gli attaccanti!
E l’espediente sembra funzionare! Duvel, infatti, non si avvede degli jager appizzati e avanza verso Sbruzzate aprendo i reggimenti in linea, ignaro della minaccia sul fianco. Il piano è tipicamente transalpino: breve scontro a fuoco e poi à la baionette, con furia francese!
Wienerschintzel, fregandosi le mani, invia subito l’ordine agli jager di muovere all’attacco del fianco scoperto francese. Nel frattempo Duval ha inviato la sua cavalleria ad aggirare l’avversario, minacciando a sua volta il fianco sinistro avversario. Gli hussards si lanciano nei campi.
I francesi si fanno sotto: il fuoco della batteria austriaca è completamente fuori bersaglio, e i fanti avanzano al pas gymnastique senza esitazioni. Wienerschnitzel, sempre più preoccupato, continua a mandare solleciti agli jager che ancora non si sono mossi. Non sa che l’unità, composta quasi esclusivamente da croati, ha ormai deciso di non voler rischiare la pelle per la Monarchia… E i francesi sono ormai arrivati!
E fanno fuoco cattivo! La batteria austriaca, anche a distanza minima, continua a tirare troppo alto! Nel giro di mezz’ora, le perdite imperialregie assomano ad un intero battaglione, mentre l’artiglieria è costretta ad agganciare i pezzi e ritirarsi precipitosamente di mezzo Km.
Nè gli jager nè gli ussari francesi accennano a muoversi (il comandante della cavalleria dirà più tardi di essersi perso nei campi) e la battaglia è dunque tutta concentrata a Sbruzzate. E Duvel ordina una carica selvaggia.
Gli imperial-regi, che hanno subito ulteriori perdite dal fuoco preparatorio francese, sono letteralmente spazzati via: due battaglioni si sfaldano in combattimenti all’arma bianca, mentre il terzo decide che la discrezione è la parte migliore del valore e si getta nei campi di grano. A Wienerschnitzel non resta che evacuare la posizione.
Netta vittoria francese! Forse dovuta un pò tanto alla scarsezza degli austriaci. Gli jager hanno di fatto disertato (tirando per 2 volte di fila 8+ su 1d10, non hanno mai ricevuto l’ordine di avanzare!), così come gli ussari francesi. L’artiglieria è riuscita a sbagliare due tiri, uno medio-facile e uno facilissimo, permettendo ai fanti francesi di arrivargli davanti e sparargli in faccia.
Quindi, avrebbe potuto andare mooolto diversamente… risultato molto storico, comunque: l’incapacità austriaca di usare con efficacia le nuove armi da fuoco ha permesso ai francesi di utilizzare con successo una tattica ormai obsoleta.