Giocare sul tavolo della cucina, con libri al posto delle colline e tovaglioli al posto delle città, è triste. Se sei a Roma, non c’è problema: basta venire in ARSM e puoi giocare sui nostri enoormi tavoli e utilizzare le centinaia di colline, edifici, strade, fiumi, alberi di ogni scala ed epoca dell’Associazione. Ma se non sei a Roma…? Ecco come costruire un tavolo da wargame, completo di (quasi) tutto il necessario, con meno di 30 eurelli!
Per creare un ottimo tavolo, per prima cosa ti serve… un tavolo. Un’opzione economica ed efficiente è una lastra di MDF che trovi in qualsiasi magazzino di roba per il fai da te, tipo Leroy Merlin. Uno spessore potrebbe essere, diciamo, 3 o meglio 5mm. E puoi scegliere la misura più adatta. Ecco il mio: 12 euri. Se poi pensi di aver bisogno anche di un fiume, prendi pure un’altra, dello spessore minore che trovi: tagliata a strisce e dipinta di blu, sarà un ottimo fiumiciattolo.
Punto più delicato, ma cruciale: trovare l’erba. No, quella per fare la base del tavolo. Qui il consiglio è di visitare i minimarket, quelli normalmente gestiti da cittadini della Repubblica Popolare Cinese, che vendono dalle scarpe alle torte. Con un pò di fortuna, nell’angolo della carta da regalo prima o poi troverete dei fogli di carta ricoperta da erbetta sintetica, perfetti per esssere appiccicati sulla vostra lastra di MDF, con abbondanti dosi di Vinavil o simili. Come questi, da 70 x 50 cm. 2 euri l’uno, totale 6 euri.
Fatta la base, è ora di passare al terreno. Per prima cosa, le colline. Ti sono avanzati dei pezzi di carta con l’erbetta? Ok. Basta incollarli su qualcosa di piatto e solido: l’ideale sono le lastre di sughero, facili da tagliare e che si trovano in cartoleria a quattro soldi. Pressate bene la carta e tenetela sotto un librone per tutta la notte. Un bel foglio di sughero lo trovate a circa 6 euri.
Le strade, che te lo dico a fare? Scotch di carta, della misura che preferisci. Diciamo 3 euri?
Ora, alberi. I tempi degli alberelli artigianali, ritagliati dalle spugnette da cucina, è finito: oggi c’è la globalizzazione. Su ebay trovi numerosi venditori (cinesi, ovviamente) che vendono alberi di varie scale e fogge. Basta cercare qualcosa come “1/300 trees” e ti porti a casa una quarantina di splendidi alberelli, fatti con materiali altamente tossici, che puoi facilmente piantare sugli avanzi del sughero. 5 euri, spese di spedizione incluse.
Poi. Case! Servono delle città. Qui l’opzione più micragnosa è andare sulle case di carta. Su Wargamesvault vendono PDF di edifici di ogni epoca e in ogni scala, con prezzi tra 1 e diciamo 6 euri al pezzo per grandi scale (molto meno in 1/300). Se proprio sei un morto di fame, ne troverai aggratis su vari siti (da GHQ, ad esempio, ne trovi parecchie in 1/285: sono quelle che uso io). Costo: i 2 euri per stamparle su carta rigida a colori.
Che altro: ah, si, campi. Per un bel campo di granoturco/pomodori/tuberi, basta comprare uno zerbino ad un mercatino e ritagliarlo nella forma desiderata. Diciamo, 4 euri?
Ed ecco fatto un bellissimo (ok, almeno decente) tavolo da wargame, per un gran totale di circa 36 eurelli! Certo, è un pò una roba di emergenza… se vuoi giocare su tavoli davvero fighi, ti conviene venire in ARSM.